Lilypie Fifth Birthday tickers

giovedì 6 giugno 2013

Grandi cambiamenti

Cari lettori,
per chi ancora ha voglia di seguirmi in questo percorso, è arrivata finalmente l'ora di annunciare il lieto evento dell'arrivo di un fratellino tutto per me!
Il motivo di questo mio - imperdonabile - ritardo, sta proprio nel fatto che la mamma è stata un po' presa in questi mesi, e quindi il mio diario è rimasto un po' indietro.
Mio fratello arriverà a fine ottobre, sappiamo già che sarà un fratello e non una sorella, e questo è bene perchè gli equilibri in famiglia si distribuiranno in modo migliore: due femmine e due maschi. La mamma mi ha detto che all'inizio non sarà proprio simpatico, che piangerà tanto, si farà la cacca addosso, e avrà molto bisogno di lei. Ma io imparerò ad essere paziente!
Ma visto che non voglio cedere già da adesso spazi che SONO MIEI, vorrei che questo post parlasse di me. Ovvio.
Tra qualche giorno partiremo con la mamma per il mare. Intanto qualche giorno io e lei (e LUI), e poi verrà la nonna. Mi mancherà tanto il papà, già lo so...
Al ritorno dal mare cambieremo casa. E scuola. Mamma mia che preoccupazione, vedo la mamma bella tesa come un corda i violino... D'altra parte ci serve una stanza in più, ed è necessario avvicinarsi un po' alla nonna che ci potrà aiutare in caso di necessità. Speriamo per la scuola... Devo dire che per ora l'idea di cambiare proprio non mi entusiasma. Lasciare le mie amiche Giulia e Camilla sarà difficile, ma ci siamo promesse che ci vedremo a nuoto e almeno una volta alla settimana!
Dato poi che sono diventata davvero BRAVISSIMA, ma veramente, sarà tutto più facile! L'unico problema piccolo piccolo, riguarda il fatto che porto ancora il pannolo di notte. Ecco, io proprio non ce la faccio a svegliarmi e fare pipì di notte! Ci abbiamo provato e continuiamo a farlo, ma è davvero difficile! Certo, dormo ancora con la mamma, ma NON E' UN PROBLEMA VERO??

La vita è bella, io sono una creatura meravigliosa e unica al mondo. Mamma e papà mi amano e mi sento circondata di persone speciali. Non so che altro desiderare (salvo Pinky Pie che sgambetta e parla, ma questo è un'altra storia...).

Baci baci baci!
A Gulliverlandia, in gita con la scuola, con Diletta, Giulia, io e Beatrice.

A casa di Camilla.

Con papà, in Prato della Valle.

Relax sul divano in compagnia.

Più bella che mai!

domenica 31 marzo 2013

Aggiornamenti & C.

Mamma mia che vergogna... E' passato ben più di un mese dal mio ultimo post, e vi ho lasciati senza notizie, senza foto, senza nulla! Vi sto tracurando.
E non posso nemmeno giustificarmi dicendo che sono stata particolarmente impegnata, perchè è vero che ho tante cose da fare, ma non abbastanza da giustificare questo silenzio.
In questa fase le mie giornate trascorrono abbastanza lineari, nel senso che - scuola a parte - va tutto bene. Soliti catarri, soliti capricci che capitano ogni tanto (ma sempre meno!), soliti amici.
Approfittando di un giorno di sole, l'UNICO, siamo stati al mare con la nonna e la Emma. D'altra parte bisogna pure tenere conto che il mare è dietro l'angolo, quindi quando si può, si va.
Le mie abitudini rimangono - purtroppo - le stesse. Dormo ancora con la mamma (altrimenti lei soffre, poverina), e mantengo le mie piccole fissazioni, come quella di non voler tirar su le tapparelle al mattino, o fare la coda bassa ai capelli. In compenso mi metto le scarpe da sola, e quando sono in buona mi so pure vestire tutta. Quando sono in buona.
Rimango sempre e comunque una brava bambina, sono affettuosa, buona, e so farmi voler bene.
Ieri sera, proprio per "limare" alcune spigolosità, papà e mamma mi hanno invitato a giocare al gioco dell'oca. Pare che debba imparare a perdere...
Non è stato proprio un successone, perchè ogni volta che mi toccare arretrare o saltare un turno, era una tragedia. Ma imparerò!
Vi allego qualche foto, prometto di essere più puntuale.
Vi abbraccio tutti, soprattutto i miei cari più lontani che mi mancano molto.




martedì 12 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

Sequenza: prove di risveglio.





Streptococco, regole e grandi progressi!!!

Uh mamma,
è passato un intero mese senza che io dettassi un post. Disastro.
Inutile dire che si tratta solo di pigrizia, perchè di cose ne sono successe tante naturalmente. E' passata la prima febbre, ma è arrivato lo streptococco, che ha dato il via al secondo round di antibiotico.
E' passato il Natale, e con lui la mia prima RECITA da protagonista, con la gonnellina dorata e le canzoni sul palco (e questa volta era la mamma che piangeva - dall'emozione - e non io!!), è ricominciata la scuola ed è arrivata la prima gita, al planetario, che ha aperto la strada alla mia futura carriera di astronoma, è passato il compleanno di papà, e sono passati anche i capriccioni, quelli che facevano infuriare la mamma.
Adesso, col nuovo sistema stellare (tanto per rimanere in tema siderale) e le quattro Regole da rispettare, è tutto più semplice.
Le regole sono:
1 sono gentile: saluto, chiedo per favore e dico grazie;
2 sono brava: ascolto e ubbidisco sempre alla mamma e al papà;
3 sonogrande: quando mi arrabbio provo a calmarmi, da sola o con l'aiuto della mamma;
4 sono importante: collaboro con la mia famiglia, faccio da sola e aiuto gli altri.
Al raggiungimento delle dieci stelline, ho diritto a un regalino. Per ora siamo più o meno a quota quattro, e i risultati si vedono! Intanto - con vocina impercettibile - saluto. Poi mi tolgo giacca e scarpe da sola, e le metto in ordine. Il resto sta lentamente migliorando, e tutti abbiamo grande fiducia.

Avrei, come sempre, tante cose da dirvi. Ma forse, e mi riferisco a chi è un po' lontano, vorrete vedermi. Vi allego quindi un po' di foto in attesa di postare quelle del compleanno. Andremo all'acquario di Genova, con mamma, papà e nonna Attilia! E poi al ritorno dovrei trovare il mio regalone da parte dei nonni e degli zii, una BICICLETTA rosa, con le bolle, gigante!!!

A presto, questa volta sarò più diligente, promesso!



lunedì 10 dicembre 2012

Prima neve, prima febbre, primo antibiotico invernale.

Ciao!
Il titolo del post dovrebbe essere abbastanza chiaro: prima neve in questi giorni, prima febbre (a 40!!), e primo antibiotico dell'inverno. Perchè, le mamme lo sanno, l'anno per noi bambini non va da gennaio a dicembre, ma va a stagioni. Se sopravvivi a settembre sei dignitosa, se lo fai a novembre sei una roccia, a dicembre un mago, a gennaio un supereroe, a febbraio Dio.
Ora io sono arrivata a livello 2, nel senso che ho superato novembre e l'influenza intestinale che ha decimato la scuola, ma a dicembre sono caduta per colpa di un febbrone che è durato cinque giorni pieni, e con febbre costante a 38.5 con punte di 40.
La nonna Franca si era trasferita in pianta stabile da noi, giorno e notte, col supporto della Emmona che ha pazientato non poco. Nei momenti senza febbre le ho tirato la coda, l'ho inseguita, pettinata, ecc ecc.
Poi è passata, è arrivata la neve e il gelo, e di conseguenza la reclusione un po' forzata, perchè fuori fa davvero freddo. ieri siamo andati in centro col papà, ma ci siamo veramente congelati...
Di sicuro, vuoi il freddo, vuoi che quando papà torna a casa è tutto più bello, vuoi che gira così in questi giorni, insomma sono un filo rompina. No, non rompina, diciamo che sono un po' lagnosetta. E mi alzo al mattino e piango perchè non si devono tirare su le persiane, e non va bene giacca, e piango per il cappello, e non voglio salire, e non voglio scendere, e sono stanca, e ho sonno... Insomma, non sono proprio una compagnia simpaticissima in questi giorni. La mamma poi si sa che è poco paziente, quindi in casa si "discute" parecchio.
Oggi poi tocca la seconda vaccinazione contro l'influenza. Visto che sono reduce da tre prelievi sul pollice e uno VERO all'ospedale, credo che non sarà proprio una passeggiata andare dal dottore... E poi la mamma mi inganna! Dice che non mi fa niente, e invece mi fa la puntura, mi infila il cotton fioc in gola, mi guarda le orecchie, insomma, mi tortura!

Mamma, ti prometto che da oggi cercherò di piangere un po' meno... Ma tu non mi obblighi a fare la recita vero????

Baci, a presto!
Una sorpresa sotto l'albero

Torture e prelievi

Un premio per la piccola convalescente

La neve (e il buonumore)

venerdì 23 novembre 2012

Babbo Natale in arrivo

Oh mamma!
Ma potevate almeno dirmelo che era un secolo che non scrivevo!
Insomma, ne è passata di acqua sotto i ponti, e intanto io sono andata e tornata da Milano, ho quasi completato la mia wish list per Babbo Natale, e soprattutto sono e divento sempre più simpatica.
Iniziando da Milano, è inutile dire che è sempre bello tornare alle origini e rivedere i vecchi amici.
La nonna sta bene, è come al solito tanto cara e mi ha fato giocare un sacco. Ecco, ho avuto - durante le giornate di Milano - una serie di incidenti, ma niente di grave. Prima sono caduta dalle scale e mi sono tatuata tre scalini sulla schiena, con relativa crosta che la fa assomigliare a quella di un dinosauro. Poi durante un salto di tombino in via Montenapoleone (a fare shopping, ovvio), la mia mano e quella di papà si sono staccate nel momento sbagliato, e ho piantato il gomito e il sedere.
Esclusi questi episodi è andato tutto benissimo, ho rivisto la mia amica Olivia e ho giocato un sacchissimo con lei. Sembrava che non fosse passato nemmeno un giorno dall'ultima volta in cui ci eravamo viste! Purtroppo non sono riuscita a incontrare Emi, ma è ampiamente giustificata e ci vedremo la prossima volta.
Per quanto riguarda invece la mia letterina a Babbo Natale, c'è da dire che non è ancora lontanamente definitiva. Prima volevo il cavallino Toffee, e Cicciobello BUA (l'importante è che soffra), poi la torre dei minipony, adesso le macchinine, e i pesci (VIVI!), e Gli Incredibili, e le Barbie (tante e tutte insieme). Ma la lista cambia abbastanza spesso, e a nulla valgono le minacce e gli ultimatum: sono sicura che Babbo Natale saprà aspettarmi.

Vi allego la foto che abbiamo fatto a Milano, che testimonia quanto sia bello prendere sonno sopra il papà (e quanto sia scomodo poi portare a casa la Daria in braccio mentre dorme).

A presto!

mercoledì 24 ottobre 2012

lunedì 22 ottobre 2012

E il pannolo noo... (citando Renato Zero e il suo Triangolo).

Due post al mese, record del mondo ultimamente...
Vi meritate di essere messi al corrente della grande novità: via il pannolo notturno!
Ecco, diciamo che siamo un po' in alto mare, perchè siamo al giorno 5, e le pipì notturne sono in media due. Funziona così: dormo con la mamma (toh!), e abbiamo in media cinque strati di lenzuola. Insomma, una specie di panino fatto di lenzuola e traverse da incontinente ospedaliero. 
Allora, quando siamo pronte per la nanna, la mamma mi obbliga a fare tutta la pipì possibile e immaginabile, oltre a vietarmi di bere prima di dormire (da denuncia...).
Poi - se riesce a svegliarsi - ogni due ore mi chiama e mi chiede: "Daria, devi fare pipì?" E io rispondo: "No mamma". Poi dopo due o tre minuti, faccio la pipì, sul letto. Allora la mamma mentalmente tira giù tutti i santi, accende la luce, mi asciuga, prende una mutanda dalla pila che abbiamo sul comodino, prende un'altra camicia da notte dalla pila che abbiamo sempre sul solito comodino, toglie uno strato di lenzuola, toglie uno strato di traverse, appallottola tutto e spegne la luce. Durante le operazioni tende a dirmi che va tutto bene e che impareremo presto, anche se ho rilevato che se eccedo le tre pipì addosso, la terza volta omette le rassicurazioni. Tace (ma secondo me smadonna in silenzio).
In ogni caso ce la faremo, prima o poi.
Il pannolo notturno fa parte di un programma più ampio, e per la precisione rientra nel cosiddetto Step 2: il primo è stato il ciuccio ('na tragedia), il secondo è questo, il terzo sarà la nanna nel mio letto, così almeno il papà smetterà di simulare di aver male alla spalla e di dormire nel mio letto. 
Proprio stamattina (e forse proprio per invitarmi al controesodo) la mamma ha messo in ordine la mia camera, anche se onestamente mancano una libreria con dei cassetti per organizzare lo spazio, e le pareti gialle sono orrende. Sistemeremo anche questo.
Intanto si inizia a parlare di Babbo Natale... Per il momento la lista prevede: Cicciobello bua, il cavallino Toffee, Barbie accessoriata, la bici nuova (o il monopattino), un criceto vivo, ecc ecc. Papà non sa ancora del criceto vivo a dire il vero...
Bene, ecco tutto. Tra qualche settimana spero di andare a Milano a trovare i miei cari, il mio lato lombardo diciamo. Per ora, godendo di queste giornate tiepidine, vado al parco, pattino, e gioco molto. Il giovedì faccio psicomotricità, nome altisonante per dire che vado a giocare senza mamma, con altri bambini, per imparare a stare meglio con gli altri e a rispettare le regole. Mi piace, mi diverto, e la mamma è contenta perchè vede che sono felice. 
L'unica nota stonata è che papà lavora tanto, troppo, e lo vedo troppo poco. Mi manca, manca tanto anche alla mia mamma, e chiederemo a Babbo Natale di poterlo avere qui più spesso. 
Va bene, bando alla tristezza!
Siate sereni, qui è tutto ok.
Con la Pimpa (quella bianca maculata, l'altro è papà...)

Foto apparentemente inspiegabile, salvo per il dettaglio che L'HO FATTA IO!!!

Pasticcini domenicali, per tenersi in forma :-)



lunedì 1 ottobre 2012

Come una farfalla...

"Ma come una farfalla
vaga di fiore in fiore,
così quel attimo d'amore
finisce e fugge lontano.
Resta il ricordo
di quel brivido sottile,
eppure tanto intenso.

Aspetto il nuovo posarsi
di quella farfalla,
semplice e spensierata"

Anonimo